Dal sito del Saggiatore
Quella mattina Patrizia Moretti si sveglia nel cuore della notte. È preoccupata: suo figlio non è ancora rincasato. Poi sente un rumore nella sua stanza. Torna a dormire. È tranquilla ora. No: Federico non era nel suo letto. Il suo corpo giaceva esanime sull’asfalto di via Ippodromo a Ferrara. Adesso Patrizia su quel letto vuoto va a sedersi spesso. Per riprendere fiato e riordinare le idee. Per recuperare le forze. In questi anni ha dovuto superare molte prove. Il primo referto di morte per overdose. La lotta per rompere il silenzio e l’indifferenza della gente. La battaglia per smascherare il tentativo di occultare le prove da parte delle istituzioni. Quando nessuno sembrava interessarsi alla morte di Federico. Diciotto anni, ucciso di botte in una sera qualunque da quattro poliziotti. E poi l’apertura del blog, i primi sostenitori, le dimostrazioni di solidarietà, l’Italia che finalmente vede. Le prime indagini, i processi, lo sguardo dei carnefici, le menzogne, le false testimonianze, gli insulti, le querele. E poi la manifestazione del Coisp, il sindacato di polizia, proprio sotto l’ufficio di Patrizia: solidarietà ai quattro agenti. Fino alla fine Patrizia ha rivendicato giustizia. Fino alla condanna degli imputati, al pubblico riconoscimento della loro colpa. L’unica cosa che potesse riscattare il ricordo di Federico e restituire verità. L’unica cosa che potesse fi nalmente renderle il respiro. Percorrendo i sentieri della sua storia pubblica e privata, Patrizia Moretti, con Francesca Avon, regala ai lettori un diario intimo e coraggioso, un’opera di testimonianza e di amore, di respiri affannati e di cieli bui; ma sempre scintilla, nel cielo, quella stella, la stella di Federico, una sola stella nel firmamento.
Patrizia Moretti è nata nel 1961 a Ferrara. Lavora come impiegata presso il comune di Ferrara. Ama la musica e lo sport. È la madre di Federico Aldrovandi, ucciso il 25 settembre 2005 da quattro poliziotti, poi condannati per eccesso colposo in omicidio colposo.
Francesca Avon vive a Milano dove lavora come psicoanalista. Diplomata all’Istituto Jung di Zurigo, socia del Centro Italiano di Psicologia Analitica, ha pubblicato articoli sui temi dell’identità femminile e del mito.
La Nuova Ferrara, 11 maggio 2014
Corriere della Sera, 6 maggio 2014
il Venerdì di Repubblica, 18 aprile 2014
Il Resto del Carlino, 4 aprile 2014
La Nuova Ferrara, 2 aprile 2014
Foto di Claudia Guido